Registrati
Non condivideremo mai la tua e-mail con nessun altro.
Resetta la password

Inserisci il tuo indirizzo e-mail e ti invieremo un link per reimpostare la password.

Torna a Accedi


Avatar - La leggenda di Aang Stagione 3 - Libro terzo: Fuoco Episodio 5 La spiaggia 2007

Zuko, Azula, Mai e Ty Lee sono costretti a andare in vacanza all'isola di Ember. Dopo aver vinto una partita di beach volley, vengono invitati a una festa. Azula cerca di flirtare ma spaventa i ragazzi con il suo delirio psicotico. Zuko, che ha iniziato una relazione romantica con Mai, osserva un ragazzo che flirta con lei e distrugge un vaso con rabbia, spingendo Mai a dissuaderlo. Più tardi intorno a un falò, Ty Lee rivela di essere così estroversa perché è cresciuta con sei sorelle identiche e l'ha odiato. Mai rivela che i suoi genitori erano preoccupati per le loro carriere e le davano tutto ciò che desiderava, ma le chiedevano che mantenesse le sue emozioni sottomesse e che si comportasse bene, fino a creare la fredda persona che sente di dover sempre proiettare verso gli altri. Zuko rivela che si odia perché non è più sicuro della differenza tra giusto e sbagliato. Azula rivela che sua madre pensava che fosse un mostro, prima di affermare che effettivamente diceva la verità. Ritornano alla festa e distruggono il posto mentre il padrone di casa guarda inorridito. Nel frattempo, Aang e i suoi migliori amici vengono attaccati dall'assassino di Zuko, che usa un'oscura forma di dominio del fuoco (in seguito indicata come "dominio della combustione") che canalizza il suo potere attraverso il suo terzo occhio per creare potenti esplosioni localizzate con forza molto più distruttiva del normale raggio del dominio del fuoco.

SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch SnowWatch weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy weltzy