Nelle retrovie un ricco mercante cerca di mettere in salvo il proprio carro carico di beni attraverso lo stretto arco della porta, ostruendo così il passaggio ai cittadini in fuga dalla città sotto attacco. Mentre la folla protesta per l'egoismo dell'uomo, senza essere in grado di opporvisi, un gigante che ha oltrepassato le difese si avvicina rapidamente alla porta, ma viene abbattuto all'ultimo da Mikasa. La ragazza minaccia ritorsioni contro il mercante ottenendo così il passaggio dei cittadini. Successivamente, mentre Mikasa è a colloquio con il suo superiore, le torna alla mente l'episodio della sua infanzia, quando i suoi genitori furono assassinati da un gruppo di uomini e lei rapita per essere rivenduta per i suoi tratti orientali. Il dottor Jaeger e Eren si accorgono degli omicidi e, nonostante l'ordine del padre di tornare a casa, il giovane si mette sulle tracce dei rapitori e li trova in una capanna vicina. Nel tentativo di salvare la ragazza uccide due uomini, ma viene sorpreso dal terzo che tenta di strangolarlo. Con l'ultimo fiato il ragazzo cerca di convincere Mikasa a uccidere il malvivente, cosa che fa dopo aver realizzato che il mondo è permeato dalla morte e che solo combattendo si può sopravvivere. All'arrivo della Gendarmeria, il dottor Jaeger rimprovera il figlio per il suo gesto sconsiderato. Inoltre invita Mikasa a venire a vivere con lui e la sua famiglia, dal momento che la ragazza non ha più un posto da poter chiamare casa, mentre Eren le dona la sua sciarpa in segno di amicizia. Al termine del flashback Mikasa avanza verso la prima linea in soccorso delle altre squadre.